ADM, nuove direttive per contrastare il riciclaggio nel gioco online

L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli detta le linee guida in materia di antiriciclaggio per il gioco online, puntando a maggiore tracciabilità e sicurezza. (Immagine: Casimiro / Alamy)

Nuove linee guida in materia di antiriciclaggio sono state pubblicate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), con un focus particolare sul settore del gioco online. Il documento, firmato dal Direttore Giochi Mario Lollobrigida, mira a rafforzare la sicurezza e la trasparenza, offrendo ai concessionari un quadro di riferimento chiaro per contrastare pratiche illecite come il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

Nuove regole su identità e tracciabilità delle transazioni

Tra le disposizioni principali spicca l’obbligo per i concessionari di adottare misure stringenti per identificare i giocatori al momento della registrazione. Ogni conto di gioco deve essere associato a un profilo verificato, completo di nome, codice fiscale, indirizzo e un documento di identità valido. L’obiettivo è quello di eliminare ogni possibilità di anonimato nelle transazioni, elemento chiave per prevenire attività illecite. Non è prevista alcuna forma di semplificazione nei processi di registrazione, e alla scadenza del documento di identità del giocatore sarà necessario un aggiornamento obbligatorio per poter continuare a operare sul conto.

Un altro punto cruciale riguarda il monitoraggio delle transazioni finanziarie. Ogni ricarica o prelievo effettuato dai giocatori deve essere tracciato e segnalato al sistema centrale dell’ADM. Questo sistema consente di analizzare in tempo reale i flussi di denaro, con particolare attenzione alle movimentazioni considerate “anomale”, come ricariche di importi elevati effettuate in brevi periodi di tempo o l’utilizzo combinato di strumenti di pagamento tracciabili e meno tracciabili, come carte di credito e portafogli elettronici. Anche l’utilizzo di strumenti di deposito intestati a terzi è visto come un potenziale campanello d’allarme.

Controlli sui giochi peer-to-peer

Un’attenzione particolare è riservata ai giochi peer-to-peer, come il poker online e il betting exchange, dove l’interazione tra giocatori può prestarsi a schemi collusivi. Le nuove regole richiedono ai concessionari di monitorare in modo approfondito queste attività, segnalando situazioni sospette come ripetute vincite elevate ottenute nello stesso tavolo o la presenza di gruppi di giocatori che utilizzano lo stesso indirizzo IP o dispositivo. Pratiche come il chip dumping – il trasferimento intenzionale di fondi tra conti di gioco – sono tra le anomalie che i sistemi di controllo devono essere in grado di individuare.

Il documento dedica anche un approfondimento ai metodi di pagamento. Gli strumenti accettati devono rispettare rigorosamente le normative europee in materia di tracciabilità. Ad esempio, le carte di ricarica anonime possono essere utilizzate solo se il giocatore è stato precedentemente identificato con un documento valido. Le transazioni, inoltre, devono essere costantemente monitorate per individuare schemi sospetti, come un numero eccessivo di ricariche o prelievi effettuati in un periodo di tempo ristretto.

Tecnologia e collaborazione per un sistema più efficace

L’Agenzia sottolinea inoltre il ruolo chiave della tecnologia per garantire un controllo efficace. Grazie alla collaborazione con Sogei, il partner tecnologico dell’ADM, i concessionari possono contare su un sistema di monitoraggio centralizzato che analizza i dati in tempo reale, segnalando eventuali comportamenti anomali direttamente alla Direzione Giochi. Ogni concessionario è tenuto a fornire aggiornamenti regolari sulle procedure adottate, comunicandoli tramite posta elettronica certificata.

Le linee guida non si limitano a definire obblighi, ma tracciano una strada verso un gioco più sicuro e regolamentato, dove la trasparenza diventa uno dei pilastri fondamentali. Per il settore dei casinò online, in particolare, queste disposizioni rappresentano un segnale importante dell’impegno delle istituzioni italiane nel garantire un ambiente di gioco legale, tutelando sia i giocatori che gli operatori onesti.

Con questo intervento, ADM si conferma un punto di riferimento per il contrasto alle attività illecite nel gioco online, ribadendo che la combinazione di tecnologia avanzata, regolamentazione rigorosa e collaborazione tra concessionari e istituzioni è la chiave per mantenere il settore al riparo da infiltrazioni criminali e garantire un futuro sostenibile per l’intero comparto.