Come cambiano le abitudini di gioco in Italia? Un’indagine di SWG e IGT svela i trend tra tradizione e innovazione digitale. (Immagine: Gianni Muratore / Alamy)
Il Gratta e Vinci grattato al bar, la schedina del Lotto riempita con attenzione, le luci colorate delle slot machine. Per anni, il gioco d’azzardo in Italia ha avuto una dimensione tangibile, un rituale che mescolava speranza e abitudini quotidiane. Ma sotto la superficie si cela un mondo in trasformazione, sospeso tra tradizione e l’avanzata dell’innovazione digitale.
A svelarlo è l’indagine "I giocatori tra abitudini e sfide regolatorie", realizzata da SWG in collaborazione con IGT tra settembre 2023 e ottobre 2024 su un campione di 525 giocatori. Attraverso cinque rilevazioni, lo studio ha esplorato le scelte, le emozioni e le contraddizioni di chi partecipa al gioco con vincita in denaro, in un Paese dove il settore cresce costantemente, ma deve affrontare sfide sociali e normative sempre più complesse.
I dati raccolti delineano con chiarezza le preferenze degli italiani. I giochi tradizionali mantengono il primato: il Gratta e Vinci è praticato dal 72% dei giocatori, seguito dal SuperEnalotto (71%) e dal Lotto e 10eLotto (51%). Questi giochi, spesso associati a luoghi familiari come tabaccherie e bar, rappresentano una parte consolidata della cultura popolare.
Il panorama online, invece, avanza con cautela. I giochi da casinò virtuali, come roulette e blackjack, attirano il 23% dei giocatori, un dato sostanzialmente stabile rispetto al passato. Similmente, i quick games e i giochi di carte online registrano una partecipazione rispettivamente del 17% e del 24%. La crescita del digitale è presente, ma non si verifica con l’intensità che forse molti avevano immaginato.
Dietro ogni giocata si nasconde una storia. Se quasi la metà dei partecipanti (47,9%) dichiara di essersi sempre divertita, l’altra faccia della medaglia racconta una realtà diversa. Un 11,3% afferma di non essersi mai divertito, mentre il 46,7% sostiene di non aver mai avuto fortuna. Inoltre, molti ammettono di aver speso troppo tempo o denaro in alcuni periodi dell’anno, evidenziando le difficoltà legate al mantenere un equilibrio nel rapporto con il gioco.
Il 46,7% dei giocatori di giochi con vincita in denaro dichiara di non essersi mai sentito fortunato. Questo dato suggerisce un senso di insoddisfazione che potrebbe derivare da perdite frequenti o dall’aspettativa, spesso disattesa, di ottenere vincite significative. La percezione della fortuna sembra giocare un ruolo centrale nell’esperienza di gioco, sollevando interrogativi sulla sua sostenibilità, sia emotiva che economica. (Fonte dati: "I giocatori tra abitudini e sfide regolatorie", SWG-IGT)
Il rapporto con il denaro è forse la dimensione più delicata. La spesa media mensile per il gioco si aggira intorno ai 120 euro, mentre le vincite medie si fermano a 79 euro, lasciando un saldo negativo di 40 euro. Per molte famiglie, queste cifre rappresentano un costo che, sommato, può pesare in modo significativo sul bilancio familiare.
Mentre il digitale avanza, il settore si trova a un bivio. Come garantire che il gioco rimanga un intrattenimento e non diventi un problema? Tra le proposte avanzate dall’indagine emergono strumenti come il tracciamento obbligatorio dei giocatori, l’introduzione di limiti di spesa personalizzati e lo sviluppo di mappe di rischio per regolare la distribuzione dei punti gioco fisici. Tuttavia, il sistema normativo italiano fatica a tenere il passo con un mercato in continua evoluzione.
Il gioco d’azzardo, in tutte le sue forme, racconta dunque un’Italia in movimento. Il digitale guarda al futuro, portando con sé opportunità e rischi, mentre il gioco fisico conserva un legame profondo con la tradizione. La vera sfida sarà trovare, nei prossimi anni, un equilibrio tra innovazione e tutela, libertà e responsabilità, per costruire un settore più consapevole e sostenibile.
Daniele ha iniziato la sua carriera come giornalista sportivo, ma nel 2019 ha scelto di portare la sua esperienza di scrittura nel mondo del gaming online. Dopo diverse collaborazioni con i principali operatori del settore, oggi ricopre il ruolo di Content Editor italiano su Casinos.com. Partito da una curiosità più che da una passione dichiarata, Daniele si è ritrovato coinvolto nel fornire ai giocatori notizie utili, imparziali e di qualità. Il suo approccio si basa in primis sull'esperienza diretta, quindi sull'analisi dei dati concreti. Niente fronzoli, solo informazioni chiare, oneste e pratiche. Su Casinos.com, la sua missione è rendere il mondo del gaming online più accessibile e comprensibile per tutti.
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