Italiani, popolo di viaggiatori, poeti e… amanti del divertimento! (Immagine: Panther Media GmbH / Alamy)
Quali sono le passioni del Bel paese nel terzo millennio? In occasione dell’iniziativa “Giocare da grandi. Le rilevazioni dell’Osservatorio sul gioco pubblico 2020-2024”, in collaborazione con Swg e IGT, è stato presentato il report dell’Osservatorio sul gioco pubblico, lasciando emergere un quadro piuttosto eterogeneo e con le idee molto chiare.
Premesso che l’indagine è stata condotta su di un campione di 3.000 cittadini italiani di età compresa tra i 18 e 70 anni “rappresentativi della popolazione per genere, età e area geografica e scolarità”, uno dei primi dati a emergere è ciò che davvero diverte gli italiani.
A guidare la classifica sono “Viaggiare”, tallonata da “Guardare film e serie TV” e “Frequentarsi con gli amici”.
Nella top 10 trovano posto passioni molto basilari come “Ascoltare musica, anche dal vivo”, “Leggere”, “Cucinare e sperimentare in cucina”, “Rilassarsi senza fare niente”, “Giocare al computer, consolle o cellulare”, “Visitare mostre e musei” e “Fare shopping”.
Il mondo digitale, dunque, occupa solo una piccola parte e ancora oggi l’Italia predilige l’esperienza a contatto con gli altri e all’aperto.
Per gli italiani divertirsi significa soprattutto stare all’aria aperta, giocare per mettersi alla prova e intrattenersi con tecnologia ed eventi dal vivo. Ma soprattutto, il divertimento è qualcosa di assolutamente irrinunciabile, come emerge dal report dell’Osservatorio sul gioco pubblico.
Nonostante gl’italiani siano spesso etichettati come “smartphone-dipendenti", in particolar modo rispetto ad altri Paesi europei, fa specie vedere che altre importanti preferenze siano rivolte allo “Stare con gli animali”, “Fare escursioni, trekking”, “Giardinaggio”, “Fare attività creative (dipingere, disegnare, cucire, fotografia, etc.)” e “Giocare a giochi da tavolo”, quest’ultima molto gettonata durante le vacanze.
È sufficiente farsi un giro per le spiagge in tutta la Penisola per vedere quanto le carte sappiano ancora conquistare tutte le generazioni: dagli adolescenti agli adulti fino agli anziani, da quelle storiche Napoletane alla nuova frontiera di Uno e così via.
Incastonato tra “Ballare”, “Fare yoga o meditazione” e “Pescare, cacciare”, trova posto anche “Giocare a giochi con vincita in denaro”, realtà ormai nota e sdoganata dopo il via libera da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sebbene guardata ancora con una certa diffidenza.
Un ulteriore dato interessante è che le preferenze appena elencante vengano mantenute anche su ciò che è considerato qualcosa di irrinunciabile (sempre sul fronte del divertimento, s’intende).
(Immagine: Andor Bujdoso / Alamy)
E qui s’introduce un altro concetto cruciale della ricerca: per divertirsi occorre rischiare denaro? Le risposte sono differenti.
Appurato che il divertimento nella vita di un italiano sia qualcosa di molto importante (9 su 10 la pensano così), le risposte variano da chi pensa sia fondamentale spendere e chi invece pensa ci possano essere altre attività che rechino il medesimo piacere.
Grande importanza poi lo riveste anche il “gioco”, visto come divertimento da almeno 1 italiano su 4, in particolare quando viene interpretato come una sfida personale e dunque un’occasione per mettersi alla prova e competere.
Se invece spostassimo l’argomento su vincite in denaro, ecco salire una certa accezione negativa, associata anche a una certa prudenza su come e a cosa approcciarsi.
Insomma, nel 2024 per gli italiani il divertimento è sinonimo di evasione e distrazione. Alla domanda "qual è la prima parola che le viene in mente se legge la parola «GIOCARE»?", le risposte più frequenti sono state: "Divertirsi", "Sport", "Famiglia", seguiti da "Carte", "Giochi con vincita in denaro", "Amici", "Videogiochi" e "Relax".
Luca ha iniziato la sua attività editoriale nel 2002 e da allora non ha mai smesso di operare nel campo dei media online, spaziando e diversificando in qualsiasi settore avesse a che fare con le parole giornalismo, correttore bozze, copywriting, SEO blogger, social media editor. Dal 2011 lavora principalmente da remoto, in particolare con aziende internazionali, attività questa iniziata proprio nel settore dell’iGaming quando ancora ne sapeva poco. Professionalità, curiosità e costante impegno lo hanno reso un esperto e, dopo più di 13 anni, ancora oggi continua a lavorare in questo settore con professionalità e la massima scrupolosità. Su Casinos.com si occupa di news variegate: giochi, provider, promozioni ecc.
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