In Italia più di 1.000 cyber attacchi al mese. E c'è chi non crede nemmeno alla lotteria...

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Casinò online Cronaca
Luca Ferrari

Pubblicato da Luca Ferrari

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Ultimo aggiornamento 23 agosto 2024

In Italia più di 1.000 cyber attacchi al mese. E c'è chi non crede nemmeno alla lotteria...

Oltre 19mila cyber attacchi negli ultimi 19 mesi scoperti in Italia. (Immagine: Ivan Tsyrkunovich / Alamy)

Frodi online. Abusi informatici. “E avanti così / Poi comincia la guerra…”, finisce così il brano Mi si escludeva di Vasco Rossi. 

Ogni giorno l’Italia, come ogni altro Paese del mondo ormai, combatte un conflitto silenzioso. Uno scontro spesso impari tra ignari cittadini e oscuri poteri digitali che usano la propria conoscenza e tecnologia puntando ai loro risparmi faticosamente sudati. 

Ogni giorno chiunque di noi si trova a dover affrontare cyber attacchi, sms malevoli ed email spam, capaci di fare leva sulla nostra buona fede e/o ingenuità. 

I pericoli del mondo digitale

Il mondo vive sul web. Il mondo si relaziona sul web. Il mondo lascia tracce sul web. Ma soprattutto, il mondo registra i propri dati sul web, spesso incurante del dove lo stia facendo. 

Quei dati vengono registrati e utilizzati dai siti in regola con le normative vigenti, ma non solo. Molti di questi dati sono alla portata anche di soggetti dalle dubbie intenzioni, e i siti onesti lo sanno bene. 

Non è un caso che allertino costantemente la clientela sulla possibilità di ricevere messaggi fraudolenti capaci di spacciarsi per essere chi non sono. Vale per le banche come per gli e-commerce. 

Se c’è la possibilità di estorcere denaro con un clic, qualcuno ci ha già pensato e ci sta già pensando.

I nuovi Sherlock Holmes della rete

Non solo criminali sul web, però. Anche le forze dell’ordine ormai sanno che, oltre a pattugliare le strade, va controllato il mondo digitale. 

I dati sono allarmanti. Prima della classica pausa estiva per milioni di italiani, nel mese di agosto, il Viminale ha illustrato la situazione degli ultimi 19 mesi. 

Dal 1° gennaio 2023 al 31 luglio 2024 sono stati registrati oltre 19mila cyber attacchi, per una media di 1.000 al mese e 33 giornalieri. Un trend che potrebbe anche aumentare vista la sempre più massiccia presenza online.

Entrando nel dettaglio, il CNAIPIC - Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche ha rilevato 19.364 attacchi. Nel rapporto emergono: 4.252 casi di pedopornografia e adescamento online, con 1.972 persone indagate; 16.077 casi di frodi informatiche e monetica, con 1.536 persone indagate; 28.001 casi di truffe online, con 5.711 persone indagate; 805 casi di reati in ambito postale con 71 indagati. 

Nel primo semestre di quest'anno poi, la Polizia Postale e per la sicurezza cibernetica ha registrato un bottino di 114 milioni di euro estorti.

Polizia postale e sicurezza cibernetica: casi Italia

Oltre 19mila cyber attacchi rilevati dal 1° gennaio 2023 al 31 luglio 2024. (Fonte dati: CNAIPIC)

L’iGaming sotto attacco

A finire nel mirino dei cyber attacchi, inevitabilmente, anche i casinò online e tutto quel filone di lotterie a premi. 

La popolazione mondiale operativa nell’ambito dell’iGaming a pagamento cresce sempre di più. Di recente si è calcolato che nel giro di pochi anni arriverà a essere quasi un terzo di tutto il pianeta. Di queste persone attive, almeno un 25% ha già subito attacchi al proprio account.

In prima linea ad affrontare la situazione, proprio i casinò online che stanno aumentando sempre di più i controlli a cominciare dalla fase di registrazione. Molti di quelli italiani, ad esempio, hanno cominciato a offrire la registrazione con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Colossi del settore come SNAI, LeoVegas, Lottomatica, Goldbet, BetFlag e altri ancora hanno già messo a disposizione questa modalità. 

Un ulteriore e fondamentale modo di prevenire o quanto meno contrastare eventuali attacchi è di affidarsi unicamente a case da gioco autorizzate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, evitando come la peste siti generici con poche informazioni.

Ogni casa da gioco conosce bene i rischi che si corrono sul web e ormai è prassi inserire sezioni dettagliate ed esaurienti sulla sicurezza informatica. 

StarCasinò, ad esempio, ha inserito una sezione sull’antiriciclaggio (ma non è certo l’unico) e specifica: “StarCasinò, in qualità di Concessionario per il gioco a distanza nonché in ossequio agli obblighi previsti dal D.Lgs. 231/07 in materia di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo come integrato dal D.Lgs. 90/2017 e successive modificazioni, deve adempiere agli obblighi di adeguata verifica della clientela tra cui l’identificazione e la verifica del giocatore al momento dell'apertura del conto di gioco, della modifica dello stesso, nonché la registrazione delle sessioni di gioco e dei movimenti contabili in entrata ed in uscita”.

Altro colosso del settore, Sisal, è in prima linea nella prevenzione delle frodi, mettendo in guardia su vari fronti a cominciare dal più letale, il phishing, ossia le email con indirizzi email fasulli che richiamano o sono quasi uguali/mascherati agli indirizzi dei siti ufficiali, chiedendo di inserire i propri dati sensibili per le più variegate motivazioni. 

truffe informatiche

Come potrebbe apparire un casinò online non autorizzato in Italia. (Immagine: Islandstock / Alamy)

Come riconoscere un casinò online sicuro

Un elemento fondamentale della serietà di una piattaforma è la facilità con cui interagire col servizio di assistenza. 

AdmiralBet, nota piattaforma certificata, presenta tutti i possibili contatti: telefono, email e live chat. Giocare su piattaforme ADM è un crocevia per la propria sicurezza. Non facendolo, tra le altre cose, si viola anche la legge. 

Senza adeguati controlli, i software potrebbero essere manipolati in modo da ridurre le possibilità di vincita. Per ovviare a tutto questo, è consigliabile scegliere casinò che utilizzino solo e unicamente software certificati da organismi indipendenti, il cui più celebre è eCOGRA ma non solo. 

Analogo discorso per le autorità in materia di gambling, come la stessa ADM in Italia, la Malta Gaming Authority o la UK Gambling Commission all'estero.

Non tutto è frode ciò che sembra incredibile

La gente si è fatta furba. Chi mai crederebbe esempio, se arrivasse una mail con scritto di aver vinto migliaia di euro a una lotteria? 

Nella migliore delle ipotesi, la cestineremmo subito, immaginando che si tratti di spam e/o un modo per entrare nel nostro computer, rubandoci il rubabile. 

Nella stragrande maggioranza dei casi, è proprio così, ma è successo anche che fosse tutto vero. A un quarantenne americano del Michigan, infatti, era stato comunicato di aver vinto una somma di 235mila euro a una lotteria. 

Nonostante i reiterati tentativi di contatto telefonico, l’uomo si era sempre rifiutato di dare seguito a queste comunicazioni. Dopo 6 mesi però, si è accorto che non era una burla e ha potuto ritirare il premio.

Un eccesso di zelo? Non c’è dubbio, ma essere guardinghi ormai è un dovere. 

L’ignoranza non è più un alibi

Anche l’utente può e deve fare qualcosa. Come per il proprio computer e/o smartphone si prodiga in sistemi di antivirus, con lo stesso zelo, al momento di scegliere una piattaforma per giocare real cash così come per lo shopping online, è buona prassi verificare che tutte le informazioni del casinò corrispondano al vero. 

E già che ci siamo, cercare qualche recensione in rete, anche se lì è un po’ una giungla e l’affidabilità vale fino a un certo punto. 

I social media vengono spesso messi in croce (anche se nessuno obbliga alcuno a registrarsi), ma è indubbio che rappresentino uno snodo cruciale per la veridicità di certe informazioni, specie quando si tratta della fiducia dei consumatori. 

I gruppi di Facebook, ad esempio, sono spazi dove chi si registra è persona realmente interessata, e grazie all’interazione con gli altri è facile comprendere cosa sia onesto e cosa puzzi di falso, il tutto poi integrandolo con ricerche incrociate sul web, cercando eventuali notizie che riguardino il soggetto in questione. 

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Luca Ferrari
Luca Ferrari
Contributor Contributor

Luca ha iniziato la sua attività editoriale nel 2002 e da allora non ha mai smesso di operare nel campo dei media online, spaziando e diversificando in qualsiasi settore avesse a che fare con le parole giornalismo, correttore bozze, copywriting, SEO blogger, social media editor. Dal 2011 lavora principalmente da remoto, in particolare con aziende internazionali, attività questa iniziata proprio nel settore dell’iGaming quando ancora ne sapeva poco. Professionalità, curiosità e costante impegno lo hanno reso un esperto e, dopo più di 13 anni, ancora oggi continua a lavorare in questo settore con professionalità e la massima scrupolosità. Su Casinos.com si occupa di news variegate: giochi, provider, promozioni ecc.

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