Maradona sta al calcio come Neil Armstrong sta allo spazio. Maradona sta al pallone come Steve Jobs sta a uno smartphone. Maradona è il calcio come i Beatles sono la musica. Pochi sportivi sono stati capaci di penetrare nella cultura di massa come ha fatto il calciatore argentino Diego Armando Maradona (1965-2020). Senza nemmeno andare a scomodare futili paragoni su chi sia stato il più grande calciatore della storia, nessuno come lui è stato ed è tutt’ora protagonista nella mente e nel cuore delle persone, al pari forse del solo His Airness Michael Jordan per il basket, seppur in modi molto diversi.
Nato il 30 ottobre 1965 a Buenos Aires, sono moltissimi i fan in tutto il mondo che hanno ricordato il giorno del suo compleanno. Chi sul campo, magari indossando una delle casacche che ha vestito nel corso della sua carriera, ma anche più semplicemente scrivendo un ricordo di qualche sua impresa calcistica sui social media, o con un video di un suo goal. E c’è da scommetterci che faranno lo stesso il prossimo 25 novembre, quando, purtroppo, verrà ricordato anche il giorno in cui è spirato, nel 2020, nella sua amata Argentina, insieme alla quale conquistò una storica Coppa del Mondo nel 1986. Maradona è ovunque, a cominciare dallo stadio del Napoli a cui è stato intitolato. Maradona è nel cinema, nella musica, sul piccolo schermo, sulle tesi, nei videogame e persino nei giochi online. Maradona non è un brand come altri sportivi. Maradona è la voce di un popolo che continua a crescere.
Maradona sul campo da calcio, ma anche nel cinema e nella musica. Sul grande schermo è stato raccontato da Emir Kusturica (2008) in “Maradona”. L’anno prima da Marco Risi in “Maradona, la mano de D10s” (2007). Seppur non incentrati sulla sua vita, hanno comunque a che fare con il campione argentino “È stata la mano di Dio” (2021, di Paolo Sorrentino) e “Santa Maradona”, film quest’ultimo che vedeva protagonisti Libero De Rienzo e Stefano Accorsi, in qualche modo messi ai margini di quella società che lo stesso Maradona combatteva, anche con dichiarazioni spesso controverse e coraggiose. La pellicola inizia proprio con i giovani tagliati fuori dal mondo lavorativo, e poi ecco alcuni dei più grandi gol realizzati da Diego, fino a quella fatidica rete in Argentina-Grecia ai Mondiali USA ’94, culminato da uno sguardo indiavolato con tanto di sputo alla telecamera. Il tutto è 'condito' da quella che è la più grande canzone di lui celebrativa, dal titolo omonimo del film, del cantautore no global per eccellenza, Manu Chao, all’epoca della sua permanenza nei Mano Negra. Tra gli ultimi arrivati, il documentario “Diego Maradona” (2019, di Asif Kapadia), presentato fuori concorso al Festival di Cannes, e la serie televisiva argentina “Maradona sogno benedetto” (2021), diretta da Alejandro Aimetta, Edoardo De Angelis e Roger Gual e distribuita in Italia da Prime Video.
Soprannominato in tutte le latitudini “El Pibe de Oro”, è proprio questo il titolo di un gioco di slot 5x3, realizzato da Blueprint Gaming, con vincita massima fino a 10.000x la puntata, ritorno al giocatore nella media (96,04%) e volatilità alta. Dieci i simboli base, quattro dei quali sono le casacche storiche che Diego ha indossato nel corso della sua carriera (in ordine crescente per importanza di vincita): Boca Juniors, Barcellona, Napoli e Argentina. Il simbolo Wild è lui, con la camiseta albiceleste, con la tipica funzione jolly ma anche generoso sul fronte dei pagamenti specifici. Se con due, tre e quattro simboli Wild su payline si ottengono vincite, rispettivamente, da 20x, 40x e 60x la puntata, con cinque la cifra va in orbita, sborsando 5.000x la puntata (cinquemila!). Il Pallone d’Oro è il simbolo Scatter, che può comparire solo sui tre rulli centrali e assegna 10 giri gratuiti con tre di esso. Con qualsiasi vincita durante questa fase, ecco attivarsi la funzione più attesa: la serie di D10s, dove i simboli coinvolti e Wild restano impilati per tutta la durata della sessione. Disponibile anche la funzione acquisto bonus, al costo di 60x la puntata, per attivare i giri gratuiti con moltiplicatori 2x e 3x.
Blueprint Gaming deve avere un particolare trasporto per il campione argentino visto e considerato che ha realizzato anche un’altra video slot, D10S Maradona, simile alla versione precedente ma con maggiori funzioni. La struttura è quella classica: 5x3 con volatilità e ritorno al giocatore (96,22%) nella media, vincita massima fino a 10.000x la puntata. Il simbolo Wild è la bandiera dell’Argentina. Tre Scatter con Maradona lanciano 10 giri gratuiti, ma se questi si combinassero col simbolo D10S sul quinto rullo, ecco attivarsi il più variegato bonus El Pibe De Oro. In questa fase, tutti i simboli danaro che compaiono si sommano su ciascun rullo, ognuno dei quali ne mostra il singolo valore complessivo, aggiornandolo di volta in volta. Se alla comparsa dei simboli col Pallone d’Oro recanti una somma variegata dovesse comparire anche un simbolo raccolta denaro, questi prima si espanderà su tutto il rullo (Maradona con una delle casacche), quindi il malloppo verrà subito guadagnato, andando a incrementare poi i rispettivi rulli a seconda dei simboli coinvolti.
Nota bene. A seconda della casacca indossata dal calciatore, i raccoglitori di denaro hanno ulteriori funzioni: Barcellona, raccoglie solo soldi. Boca Juniors, effettua un respin con il Maradona raccoglitore fisso; Napoli assegna un aumento a sorpresa finale; Argentina, moltiplica fino a 10x la somma ottenuta dai simboli denaro. Infine, al decimo e ultimo giro, ecco l’ultimo rullo trasformarsi in un simbolo Maradona speciale con i restanti rulli potenziati. Seppur semplice, gameplay molto ben elaborato. La rappresentazione del giocatore argentino è talmente ben realizzata che siamo certi moltissimi di voi si butteranno alla prima occasione a rivedere le prodezze dell’unico e solo, Diego Armando Maradona, a cominciare da quell’epica cavalcata che sancì il 2-1 contro l’Inghilterra ai Mondiali messicani ‘86 e che, guarda caso, viene immortalata al termine della funzione D10S nei giri gratuiti.
Luca ha iniziato la sua attività editoriale nel 2002 e da allora non ha mai smesso di operare nel campo dei media online, spaziando e diversificando in qualsiasi settore avesse a che fare con le parole giornalismo, correttore bozze, copywriting, SEO blogger, social media editor. Dal 2011 lavora principalmente da remoto, in particolare con aziende internazionali, attività questa iniziata proprio nel settore dell’iGaming quando ancora ne sapeva poco. Professionalità, curiosità e costante impegno lo hanno reso un esperto e, dopo più di 13 anni, ancora oggi continua a lavorare in questo settore con professionalità e la massima scrupolosità. Su Casinos.com si occupa di news variegate: giochi, provider, promozioni ecc.
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